giovedì 24 marzo 2011
giovedì 17 marzo 2011
Il silenzio sulla nigeria
Le persone che vivono nelle aree del Delta del Niger in cui si estrae petroliobevono, cucinano e si lavano con acqua inquinata; mangiano pescecontaminato da petrolio e altre tossine, se sono abbastanza fortunati da trovarlo;la terra da coltivare è gravemente danneggiata. Le comunità lamentano problemidi salute, ma le loro preoccupazioni non sono prese sul serio e l’industria delpetrolio continua a inquinare le risorse ambientali necessarie per la lorosopravvivenza.
Il Delta del Niger è una delle 10 più importanti zone umide ed ecosistemi marinidi costa del mondo e vi abitano circa 31 milioni di persone. Vi si trovano inoltreenormi depositi di petrolio, estratto per decenni dal governo della Nigeria e dalleimprese multinazionali. Dal 1960 il petrolio ha generato un guadagno stimatointorno ai 600 bilioni di dollari.
mercoledì 21 luglio 2010
Frutta secca e semi oleosi
Sono un'importante fonte di proteine, minerali, vitamine e acidi grassi essenziali. Tutti conoscono la frutta secca (noci, nocciole, mandorle, arachidi, pinoli, pistacchi, noci del brasile, anacardi), bisogna però ricordarsi che essa esiste e che va utilizzata con regolarità tutti i giorni in piccole quantità. I semi oleaginosi invece sono spesso degli sconosciuti, ricordiamo i principali: semi di zucca, di girasole, che possono essere utilizzati interi. Semi di lino, di sesamo, che vanno utilizzati macinati (con il macinacaffè), perché diversamente il loro contenuto non verrebbe assorbito. Frutta secca e semi oleaginosi possono entrambi essere utilizzati a colazione o come condimento su minestre, paste, cereali in chicco, legumi e verdura. Non vanno cotti o tostati, perché il calore denatura i preziosi acidi grassi in essi contenuti. Sono inoltre disponibili delle creme di nocciole, arachidi e mandorle, che si possono utilizzare spalmate sul pane a colazione, e la salsa di sesamo, il tahin, utilizzata invece come condimento. Semi di sesamo macinati con l'aggiunta di sale vengono venduti con il nome di gomasio, di cui non si consiglia l'utilizzo a causa dell'elevato contenuto di sale.
martedì 20 luglio 2010
mercoledì 7 luglio 2010
Il peso della nostra tecnologia estetica
I signori della guerra della repubblica democratica del Congo si finanziano proprio vendendo i minerali che poi vanno a comporre i nostri supporti tecnologici. Una campagna "Raise hope for Congo" sta facendo pressione sui produttori di smartphone, computer, ecc.. affinchè scelgano filiere trasparenti e smettano nei fatti di finanziare la guerra in congo.
Attualmente l'unico produttore che sembra avere preso in seria condiderazione questa problematica è NOKIA che ne parla apertamente nel suo blog: http://conversations.nokia.com/2009/04/15/we-have-no-taste-for-unethical-sources-of-crucial-minerals/
Come attivarsi?
- fare pressione sulle compagnie che hanno prodotto i nostri telefoni, smartphone, ecc.. chiedendo da dove provengono tantalio, tungsteno, stagno e oro che vanno a comporre lo strumento;
- acquistare meno tecnologia: in modo da ridurre la domanda di minerali (oltre al fatto che si inquinerebbe meno, si produrrebbero meno rifiuti, ecc.)
- riusare la tecnologia (misurando i nostri bisogni reali)
Tratto da Zoes - zona equosostenibile
martedì 6 luglio 2010
Fermare la deforestazione e la fame nel mondo
Con questa riflessione, tratta da un articolo di Veronesi, vi invito nuovamente a riconsiderare almeno in parte le vostre scelte alimentari.